Born in Detroit, Michigan in 1952, Richard has lived most of his life in the city of Dearborn. As the suburb is the hometown of Henry Ford, it is not surprising that he is a third generation employee of the Ford Motor Research and Engineering Center. In fact, his grandfather was a clay modeler and was sometimes invited to lunch by the company founder, Henry Ford.
The most influential experiences throughout Richard’s life came from world travel; the study and practice of Transcendental Meditation and Vedic studies; studying in Provence, France; learning to dance the Argentine Tango in Michigan, Costa Rica, and in Buenos Aires; fatherhood; and his involvement with Italian culture.
When he began to study photography in the 1980s, his favorite photographers were Man Ray and Jacques-Henri Lartigue. Later, in Paris, he met Man Ray’s widow, Juliet, and was invited to visit the photographer’s studio. The time spent touring and studying in France left many impressions on Haskin. European lifestyle appealed to him, and he began developing awareness about the images he would continue to photograph for years, especially in architecture and portraiture.
Marriage, parenthood, and career development at Ford Motor Company left little time for photography from 1990 until 2000. Then, once again single, he rediscovered his passion to create photographic images. Although years before, Richard continually took classes in art (including pottery) and foreign language for the pleasure of learning, he returned to Wayne State University and earned a Bachelor of Fine Arts in 2008. His degree concentration was in fine art photography, with a minor in French.
With his passion for Italian art and culture, Haskin became the Cultural Chair for the Dante Alighieri Society- Michigan Chapter for five years. For several years, he was also an organizing member of the Italian Film Festival U.S.A., Detroit-Ann Arbor. Currently, he is the event photographer for the Italian American Alliance for Business and Technology.
Richard is also a co-founder of the DETUR (a Detroit-Turin exchange initiative) project, using Culture and the Arts, to expand economic opportunities between the two cities.
Richard Haskin-biography (Italian)
Nato a Detroit in Michigan nel 1952, Richard ha vissuto la maggior parte della sua vita a Dearborn, un sobborgo di Detroit e citta’ natale di Henry Ford. Non coglie quindi di sopresa il fatto che Richard sia la terza generazione nella sua famiglia a lavorare presso l’Engineering Center della Ford Motor Company. Suo nonno, un modellista di auto, veniva sovente invitato a pranzo dal famoso Henry Ford.
La vita di Richard e’ stata influenzata dalle innumerevoli esperienze vissute viaggiando per il mondo; studiando e praticando la Meditazione Trascendentale e gli studi Vedici; studiando in Provenza (Francia); dedicandosi allo studio del tango argentino in Michigan, Costa Rica e Buenos Aires; dalla paternita’; e anche dal suo personale coinvolgimento nella cultura italiana.
Quando inizio’ a studiare fotografia negli anni Ottanta, i suoi fotografi preferiti e modelli erano Man Ray e Jacques-Henri Lartigue. Anni dopo a Parigi ebbe l’occasione di incontrare la vedova di Man Ray, Juliet, che lo invito’ a visitare lo studio del marito fotografo. I viaggi e i periodi di studi trascorsi in Francia lasciarono una profonda impronta in Haskin. Lo stile di vita europeo lo attirava particolarmente e fu proprio allora che inizio’ a sviluppare una certa consapevolezza di quali sarebbero state le immagini che avrebbe continuato a fotografare negli anni a seguire, nel campo dell’ archittettura e della ritrattistica.
Tra il 1990 e il 2000 la vita matrimoniale e la famiglia cosi’ come la sua carriera presso Ford Motor Company, gli lasciarono poco tempo per dedicarsi alla fotografia . Una volta ritornato single, Richard riscopri’ nuovamente la sua passione per l’arte fotografica. Sebbene per anni Richard avesse proseguito a studiare arte (ceramica inclusa) e lingue straniere semplicemente per il piacere di imparare cose nuove, decise di ritornare alla Wayne State University conseguendo nel 2008 la Laurea in Belle Arti, specializzandosi in fotografia e lingua francese.
Fu la sua passione per l’arte e la cultura italiana a dargli l’opportunita’ di rivestire per cinque anni la carica di Responsabile del Comitato Culturale della Societa Dante Alighieri del Michigan. Per molti anni Richard e’ anche stato uno dei soci promotori del Festival del Film Italiano USA, Detroit-Ann Arbor. Attualmente e’ il fotografo ufficiale dell’organizzazione “Italian American Alliance for Business and Technology”.
Richard e’ anche il co-fondatore del progetto DETUR (un’iniziativa di scambio tra Detroit e Turin), che usa Cultura e Arte per aiutare ad espandere le opportunita’di business tra le due citta’.